Area Psico-Sociale

6 piccoli gesti che possono avere grandi effetti sulla vostra relazione

Tu e il tuo partner andate abbastanza d’accordo: discutete raramente e per banalità. Oramai avete instaurato uno schema coerente, e quasi non ti chiedi se le cose potrebbero andare meglio di così.

È bene fare attenzione: anche una relazione sana e fluida può presentare qualche aspetto negativo. Per esempio: quand’è l’ultima volta che ti sei chiesto se potresti essere più gentile con lui/lei? Avete mai messo in discussione la possibilità di deviare dal percorso deciso stabilito molto tempo fa?

Potrà sembrarti strano, ma anche l’eccesso di stabilità può avere i suoi lati negativi. Nessuno dei due si sforza troppo, né cerca modi nuovi per dimostrare i propri sentimenti all’altro. Per quanto possibile, spesso i componenti della coppia evitano gli argomenti controversi che potrebbero innescare un ipotetico disaccordo. Per quanto sia odioso ammetterlo, è possibile che nella coppia aleggi l’ombra della noia.

Secondo l’ultima ricerca di Brian Don, e dei suoi colleghi della University of North Carolina (2020), quando le coppie sono motivate dall’evitamento, o dal desiderio di ridurre al minimo i conflitti, la loro relazione può perdere vitalità. In realtà, infatti, le coppie beneficiano di un approccio in cui “cercano, desiderano e rispondono agli stimoli positivi”.

Non dimentichiamolo: il conflitto può essere un evento relazionale positivo, anche se ovviamente va saputo gestire. Quel che bisogna evitare è di scivolare nella neutralità e nell’evitamento assoluti.

Un altro risultato interessante delle ricerche di Brian Don è questo: le persone che tendono all’avvicinamento si impegneranno in comportamenti positivi nei confronti dell’altro, dinamica che si tradurrà in un maggior numero di momenti “dolci” che, a loro volta, possono generare una “reazione a valanga” per cui si crea una maggiore soddisfazione nella relazione.

Quando ti sforzi di essere gentile con il tuo partner, non ti stai limitando semplicemente ad essere gentile: stai facendo molto di più. Stai anche comunicando al tuo partner che hai in mente il suo benessere, che non te ne dimentichi: questo è un segnale forte del fatto che ci tieni. Entrambi sperimenterete benefici emotivi positivi.

Il team di ricerca è anche riuscito a dimostrare, attraverso diversi test, che le coppie con una maggiore motivazione al coinvolgimento hanno effettivamente sperimentato emozioni più positive. Fondamentalmente, questi effetti sono stati notati dai rispettivi partner che, a loro volta, hanno fornito risposte emotive più positive.

Quindi cercare momenti dolci con il tuo partner può fornire le basi per migliorare ulteriormente il godimento di questi eventi: non solo dei tuoi, ma anche di quelli del tuo partner.

Come hanno concluso gli autori, “i momenti sociali positivi migliorano per le persone con una maggiore motivazione ad avvicinarsi, ma dimostrano anche che i loro partner osservano quest’atteggiamento e possono raccoglierne i frutti”.

Che cosa dimostra questo studio? Supporta l’importanza di considerare una relazione in termini di miglioramento del positivo: non basta limitarsi ad evitare tutto ciò che è negativo.

Ricorda: le tue azioni hanno un impatto positivo sulla soddisfazione del tuo partner, aumentando di conseguenza anche le tue ricompense emotive.

Sulla base dei risultati di Don e del suo team, ti consigliamo di seguito sei comportamenti che sembrano avere effetti particolarmente benefici. Noterai che, in effetti, si tratta di piccoli gesti e piccole cose.

6 piccoli gesti che generano positività nella tua relazione di coppia

  1. Prenditi del tempo per ascoltare le preoccupazioni del tuo partner. Fagli/lle capire che sei disposto/a ad ascoltare cosa lo/a infastidisce, anche se è qualcosa che potrebbe sembrare banale. Un esempio? Potrebbe bastare assicurarti di raddrizzare le riviste sul tavolino dopo averle lette, invece di lasciarle mischiate in una pila disordinata.
  2. Condividi un’attività con il tuo partner, anche non ti piace molto. Potrebbe non farti impazzire fare lunghe passeggiate, ma lui/lei ha l’abitudine di farlo ogni notte. Partecipa, anche se solo qualche volta. Potresti scoprire che non è poi così male, oltre a stare in sua compagnia.
  3. Parla con lei/lui quando ti succede qualcosa di positivo. È stato dimostrato che questo genere di comunicazione ha degli effetti positivi sulla coppia. Condividere le buone notizie mostra al tuo partner che apprezzi ciò che pensa di te.
  4. Dedica qualche minuto a occuparti di cose apparentemente piccole che potrebbero aiutarlo/a. Gli esempi facenti parte della vita quotidiana, inclusi nello studio, erano in realtà piccoli gesti, come riempire una bottiglia d’acqua al mattino quando lui/lei ha fretta di uscire.
  5. Aiutalo/a a raggiungere i suoi obiettivi. Adotta comportamenti che lo/a avvicinino ai suoi obiettivi, non comportamenti che, al contrario, lo/a allontanerebbero dalle sue mete. Se sai che sta cercando di perdere peso, invece di continuare a servire pasti ipercalorici, prenditi del tempo per preparare cibi sani per entrambi.
  6. Fai cose che solo tu puoi fare. Seguendo l’esempio della bottiglia d’acqua, ci possono essere momenti in cui la tua esperienza e la tua conoscenza sono necessarie per risolvere un problema nella sua vita, che si tratti di cucire un bottone o risolvere un problema informatico.

Parte di ciò che contribuisce agli effetti benefici di questi piccoli modi di generare positività nella tua relazione è anche la tua capacità di trasmettere sentimenti positivi durante il processo.

Aiutare l’altro con riluttanza, o con un atteggiamento schivo, potrebbe rendere vani anche i migliori sforzi. Cerca di mostrare gratitudine o di essere d’aiuto, e cerca di farlo con una buona attitudine.

Ritrova la gioia delle piccole cose e dei piccoli gesti, che siano indirizzati all’altro o ricevuti: questo dettaglio può giocare un ruolo importante nel migliorare la qualità della vostra relazione, permettendo a ciascuno di voi di raggiungere una maggiore soddisfazione nella vita di tutti i giorni.

Articolo pubblicato sul sito www.guidapsicologi.it il 10.06.2021

Scritto da guidapiscologi.it

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